L'architettura della Biblioteca Digitale Giovardiana è quella oggi usuale per applicazioni di questo tipo e consiste di:
- un repository centralizzato di oggetti digitali, idoneo anche alla conservazione a lungo termine, con duplicazione dei dati tra data center geograficamente distanti (senza escludere la possibilità di utilizzare anche repository di terze parti, se tecnicamente idonei), dotato di interfaccia di amministrazione basata su web
- un database di metadati in formato MAG (Metadati amministrativi e gestionali)
- una interfaccia di consultazione basata su web
Il software utilizzato è stato realizzato dalla ditta Inera di Pisa.
Esso è scritto in Java ed è interamente basato su:
Il sistema operativo lato server è Linux e per la consultazione si possono utilizzare tutti i principali browser, in particolare Firefox e Chrome, con qualunque sistema operativo.